Chi è il RSPP? Chi lo nomina? Quali sono i requisiti? Cosa deve fare il RSPP? Ecco alcune domande alle quali risponderemo nel seguente articolo
Chi è il RSPP?
Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP) è la persona in possesso di capacità e di requisiti professionali designata dal datore di lavoro, a cui risponde, per coordinare il servizio di prevenzione e protezione dai rischi.
Tutte le aziende con lavoratori (compresi soci lavoratori, stagisti, tirocinanti e lavoratori con contratti temporanei) devono avere la figura del RSPP.
Il RSPP non è il “responsabile della sicurezza”!
I principali ruoli di responsabilità all’interno delle aziende sono il datore di lavoro, i dirigenti e i preposti.
Chi deve nominare il RSPP?
Il RSPP deve essere nominato dal datore di lavoro.
Quali sono i requisiti per diventare RSPP?
Il RSPP deve possedere i seguenti requisiti:
1. Un titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria superiore. Questo requisito non è necessario in caso il datore di lavoro assuma direttamente l’incarico.
2. L’attestato di frequenza a specifici corsi di formazione RSPP adeguati alla natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro e relativi alle attività lavorative.
3. Gli attestati di frequenza dei corsi di aggiornamento svolti.
Il datore di lavoro può essere RSPP?
Il datore di lavoro può svolgere le funzioni di RSPP nei seguenti casi:
1) Fino a 30 lavoratori: in aziende artigiane, industriali, agricole e zootecniche;
2) Fino a 20 lavoratori: in aziende della pesca;
3) Fino a 200 lavoratori: in tutte le altre aziende.
Si può nominare un RSPP esterno?
Il datore di lavoro può nominare un RSPP esterno all’azienda.
Si ricorre a un RSPP esterno quando non sono presenti all’interno dell’azienda lavoratori in possesso dei requisiti sopra indicati.
Ci sono, però, dei casi in cui il RSPP deve essere interno all’azienda, come nei casi di aziende industriali, estrattive, strutture di ricovero e cura, centrali termoelettriche, aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi, polveri e munizioni.
Quali sono i compiti di un RSPP?
Il RSPP ha i seguenti compiti:
1) Individuare e valutare i fattori di rischio e individuare le misure per la sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro;
2) Elaborare le misure preventive e protettive e i sistemi di controllo di tali misure;
3) Elaborare le procedure di sicurezza per le varie attività aziendali;
4) Proporre i programmi di informazione e formazione dei lavoratori;
5) Partecipare alle consultazioni in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro e alla riunione periodica, dove prevista.
6) Fornire ai lavoratori le informazioni sui rischi dell’azienda, sulla gestione delle emergenze e sui nominativi delle figure della sicurezza.
Riferimenti normativi: Artt. 2, 17, 31, 32, 33 e 34 del D.Lgs 81/08 e Accordo Stato Regioni del 07/07/2016.
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