La ex legge 626, oggi legge 81 del 2008: come è regolamentata la sicurezza sul lavoro
Era il 1994, un caffè al banco costava 1.200 lire ed un litro di benzina 1.600 lire: in quell’anno fu varata la 626, o per essere più precisi il Decreto Legislativo 626/94. Per la prima volta, una legge regolamentava in maniera organica tutta la materia della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Da allora sono trascorsi quasi 5 lustri, la lira è stata cancellata dal nostro vocabolario quotidiano mentre numerosi clienti ancora ci chiamano e ci chiedono se facciamo consulenza sulla legge 626.
Il vigente Decreto Legislativo 81/08
Tutta la normativa che regolamenta la sicurezza sul lavoro ha avuto un grande sviluppo ed il D.Lgs 626/94 è stato più volte aggiornato e con successive modifiche ed integrazioni ha cercato di dare risposta alle istanze di maggiore sicurezza provenienti da tutti i settori del mondo del lavoro e dalle istituzioni.
Alla fine è stato abrogato e sostituito con il Decreto Legislativo 81/08, il Testo Unico sulla Sicurezza, una norma che allinea gli standard di sicurezza nei luoghi di lavoro con quelli in vigore nei Paesi dell’Unione Europea.
Le differenze tra il D. Lgs 626 ed il D. Lgs 81
Quando dobbiamo spiegare le differenze tra il D. Lgs 626 ed il D. Lgs 81 è difficile fare una sintesi o un riassunto: la normativa che regola la sicurezza è stata oggetto di grande attenzione da parte del legislatore, gli orientamenti della giurisprudenza sono una preziosa fonte di interpretazione.
Le ASL a loro volta hanno adottato prassi e protocolli rigidi oltre ad istituire un sistema di controllo molto serrato, che si estende anche alle attività di formazione in materia di sicurezza.
In questo modo, è possibile evitare il fenomeno dei corsi “alla carta”, che risultano cioè a livello cartaceo, ma che non sono stati effettivamente svolti. I corsi per la sicurezza riguardano tutti i lavoratori e tutti i settori: non esistono attività che siano esenti da rischi, e l’Accordo Stato Regioni ha integrato e precisato il disposto del D.Lgs 81 definendo le modalità di partecipazione dei lavoratori ai corsi sulla sicurezza.
Anche per le altre figure della sicurezza esistono regole precise: in particolare la figura di RSPP (responsabile della sicurezza per la prevenzione e protezione) e quella di RLS (rappresentate dei lavoratori per la sicurezza).
A fare luce sulla normativa che regola questa settore, ci pensa Studio Formazione, attraverso il servizio di consulenza sicurezza sul lavoro.