La domanda ricorrente è capire cosa sta accadendo e in che direzione ci si deve muovere per uscire da questa situazione di grande incertezza; la risposta non è univoca ma tutti concordano sul fatto che è cambiato il mondo e anche le imprese devono avere capacità di innovazione, per adeguare la propria offerta ed il proprio valore ad un contesto completamente inedito.
Il cambiamento può essere guidato e accelerato attraverso la formazione: le competenze dei singoli rappresentano il vero patrimonio con cui le aziende potranno sostenere con successo questa inattesa e imprevedibile rivoluzione.
I Fondi Interprofessionali, da sempre impegnati nel dare supporto a chi voglia intraprendere percorsi di formazione, stanno orientando le loro politiche di supporto alle imprese, che in questo periodo fanno sforzi di innovazione e hanno quindi necessità di dare vita a percorsi di formazione per attuare con successo i cambiamenti.
Quindi sono in arrivo buone notizie: Fondimpresa, il più importante fondo, che da sempre guida e orienta le scelte anche degli altri fondi, offre alle aziende l’opportunità di richiedere la maggiorazione del versamento a loro spettante per le attività di formazione: di norma viene retrocesso il 70%, con una specifica richiesta al Fondo è possibile ottenere che il valore della retrocessione raggiunga l’80%.
Oltre a questo incremento di importi, è stata introdotta un’altra importante novità, in deroga a quanto prevede l’attuale regolamento: i fondi accantonati e non ancora spesi potranno essere mantenuti sul proprio conto aziendale, e non verranno stornati alla fine dell’anno.
Possono così essere messi a punto dei percorsi di formazione capaci di guardare al futuro, avendo a disposizione fondi ricchi, in grado di finanziare progetti ambiziosi.