Chi è il RLS? Chi lo nomina? Cosa deve fare il RLS? Ecco alcune informazioni utili sul Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS) è la persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per quanto riguarda gli aspetti della salute e della sicurezza durante il lavoro.
Tutte le aziende con lavoratori (compresi soci lavoratori, stagisti, tirocinanti e lavoratori con contratti temporanei) devono avere la figura del RLS.
Il RLS è il ponte tra i lavoratori e il datore di lavoro!
È la figura che, avendo acquisito la giusta formazione, è in grado di farsi portavoce competente delle richieste dei lavoratori e supportare il datore di lavoro nella promozione della sicurezza e salute in azienda.
Per il RLS sono previste attribuzioni e non obblighi, il testo unico della sicurezza non prevede quindi responsabilità e relative sanzioni per questa figura.
Chi nomina il RLS?
Il RLS può essere:
– eletto dai lavoratori (internamente o in ambito territoriale);
– designato dalle rappresentanze sindacali aziendali.
Quando il RLS può essere territoriale?
Il RLS può essere territoriale:
– fino a 15 dipendenti il RLS può essere eletto dai lavoratori al loro interno o è possibile che essi scelgano il RLS territoriale con le modalità previste dal contratto collettivo adottato.
– sopra i 15 dipendenti il RLS è designato nell’ambito delle rappresentanze sindacali in azienda o, in loro assenza, è eletto dai lavoratori al loro interno.
Come deve essere formato il RLS interno?
Il RLS ha diritto a una formazione particolare in materia di salute e sicurezza sui rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la sua rappresentanza, in modo da garantirgli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi.
La struttura del corso di formazione dipende dal contratto collettivo adottato dall’azienda.
La durata minima è 32 ore per il corso iniziale.
Il RLS è soggetto, inoltre, ad un aggiornamento disciplinato dalla contrattazione collettiva nazionale di:
– minimo 4 ore all’anno per le imprese che occupano da 15 a 50 lavoratori;
– minimo 8 ore all’anno per le imprese che occupano più di 50 lavoratori.
Quanti sono gli RLS in un’azienda?
In un’azienda:
– fino a 200 dipendenti, il RLS deve essere minimo uno;
– fino a 1000 dipendenti, gli RLS devono essere minimo tre;
– oltre i 1000 dipendenti, gli RLS devono essere minimo sei.
Quali sono le funzioni del RLS?
Il Testo Unico sulla sicurezza non prevede responsabilità e sanzioni per il RLS. Questa figura non ha obblighi, ma solamente attribuzioni e ha una funzione di consultazione e controllo sulle iniziative assunte dall’azienda nell’ambito della sicurezza sul lavoro.
Quali sono i compiti del RLS?
Il RLS ha i seguenti compiti:
1. Accede ai luoghi di lavoro in cui si svolgono le lavorazioni;
2. E’ consultato per la valutazione dei rischi, la designazione delle figure della sicurezza e l’organizzazione della formazione;
3. Riceve le informazioni e la documentazione in merito alla valutazione dei rischi e alle misure di prevenzione;
4. Promuove l’attuazione e fa proposte in merito alle misure di prevenzione della salute e sicurezza dei lavoratori;
5. Formula osservazioni in caso di visite e verifiche delle autorità competenti;
6. Partecipa alla riunione periodica;
7. Avverte il responsabile della azienda dei rischi individuati nel corso dell’attività;
8. Può fare ricorso alle autorità qualora ritenga che le misure di prevenzione e protezione non siano idonee a garantire la sicurezza dei lavoratori.
Riferimenti normativi: Artt. 2, 37, 47, 48, 49 e 50 del D.Lgs 81/08
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