Restiamo a casa, ma non ci fermiamo
L’emergenza sanitaria causata dal codiv-19 ci ha costretto a chiudere i nostri uffici per oltre un mese.
Siamo sempre stati attivi a distanza per supportare i nostri clienti nei servizi al lavoro, nella sicurezza, nell’apprendistato e nella formazione finanziata. Dal 4 maggio riapriamo anche gli uffici e gradualmente riprenderemo tutte le attività che in smart working non è stato possibile svolgere.
Non possiamo negare che ci sono stati alcuni disagi ma abbiamo anche scoperto che la nuova organizzazione, causata dalle regole imposte per evitare i contagi, porta con sé anche interessanti e inediti vantaggi: più tempo da dedicare a noi stessi e alla nostra crescita personale.
Noi non ci siamo fermati e ci siamo preparati per essere pronti quando tutto ripartirà a pieno regime: è stato, e continua a essere, un periodo di studio fervido, di aggiornamento ininterrotto, di progettazione e messa a punto di nuovi servizi, in linea con gli stili di vita che sono stati modificati.
In Studio Formazione ciascuno ha tenuto un diario delle attività svolte e dei progetti intrapresi, delle riflessioni che sono scaturite dagli avvenimenti a cui abbiamo assistito.
Da qui è nata la decisione di raccontare e condividere le nostre storie di vita quotidiana, per mostrare come il tempo in quarantena, da qualcuno definito il tempo sospeso, è stato in realtà una incredibile e inattesa opportunità per accelerare cambiamenti che sono comunque inevitabili, e che da sempre abbiamo cercato di rimandare, perché consapevoli che richiedevano sforzi aggiuntivi. Possiamo dire di aver sperimentato “l’eustress”, lo stress positivo che libera dall’immobilismo e spinge alla ricerca di soluzioni innovative. Oggi quindi ci trovate pronti per ripartire e preparati a operare con nuovi paradigmi e con competenze più adeguate.
Antonio Manca – Amministratore Delegato di Studio Formazione
Il coronavirus mi ha insegnato che le abitudini si possono cambiare, anche quando si crede che sia impossibile: dopo qualche giorno di “stordimento” ho ridefinito il mio programma giornaliero, adattandolo a questa sconosciuta e quasi misteriosa situazione.
Più volte ho pensato all’esperimento, patrimonio comune di molti formatori, che racconta la storia della rana immersa nell’acqua fredda portata a ebollizione; la rana, non accorgendosi del cambiamento di temperatura resta immobile e finisce bollita. Di contro, se immersa in acqua bollente, salta fuori immediatamente.
Credo che la mia quotidianità, fatta di sveglie, colazioni, mezzi di trasporto, orari rigidi da ufficio sia stata stravolta da un evento analogo a una repentina immersione in acqua bollente: in un attimo ho soppiantato abitudini inveterate e ho trovato spazio per qualcosa di diverso. Positivo? Negativo? Difficile da dire, la mia indole mi porta a dire che qualsiasi elemento di discontinuità è positivo perché non elimina il passato ma modifica il presente, facendo tesoro dell’esperienza pregressa. Anche in questo frangente ho pensato ai numerosi corsi erogati da Studio Formazione sui temi della gestione del tempo: tante volte indicazioni utilissime che si infrangono inesorabilmente nelle solite abitudini.
Quanto tempo sprecato per andare a incontrare clienti per poi scoprire che una call conference permette di ottenere gli stessi risultati, risparmiando tempo e facendo un regalo anche all’ambiente. Nella nuova organizzazione delle mie giornate e del mio lavoro, ho trovato tanto “nuovo” tempo anche per me, non solo per riflettere e pensare, ma soprattutto per “fare” in modo efficace.
A tutte le colleghe che lavorano con me ho chiesto di individuare un’area su cui avrebbero voluto specializzarsi: le risposte ricevute mi hanno fatto capire che ciascuno di noi ha fame di conoscenze, a cui spesso deve rinunciare perché le incombenze quotidiane, non solo lavorative, impediscono di trovare il tempo per la propria crescita professionale. C’è chi ha espresso interesse per la gestione delle risorse umane in smart working, chi vorrebbe approfondire il tema della progettazione dei corsi, sia in modalità classica che in distance learning; chi vuole conoscere il mondo di industria 4.0 e chi vuole imparare a sfruttare meglio il CRM, che abbiamo installato da qualche anno, con l’obiettivo di offrire ai clienti un servizio più efficace. Così ho deciso di trasformare il problema della quarantena in opportunità e ciascuna collega si è costruita un percorso di formazione, andando ad attingere ad un’offerta formativa on line che mai avrei pensato potesse essere così vasta.
Ho avuto tempo anche per me, per individuare un’area su cui approfondire le mie conoscenze: l’area della sicurezza.
In Studio Formazione esiste un’area dedicata alla consulenza e alla formazione sulla sicurezza: è il regno degli ingegneri e dei tecnici della prevenzione, io ho sempre avuto timore reverenziale nell’approcciare questa materia, anche se il ruolo che ricopro mi richiede di metterci il naso in qualche modo.
Ho così intrapreso il percorso di formazione per diventare RSPP esterno, un servizio che le aziende ci richiedono e che da sempre forniamo. È un percorso impegnativo, sia per la vastità delle tematiche trattate, sia per il numero di giornate richieste: a un primo modulo di 28 ore, seguito in modalità online, è seguito un secondo, in modalità distance learning, della durata di 64 ore. A breve mi attende l’ultimo sforzo, altre 24 ore, al termine delle quali avrò i requisiti specifici per ricoprire l’incarico di RSPP esterno, ma, soprattutto, le competenze che mi permetteranno di affrontare con maggiore consapevolezza le scelte strategiche che devo fare su questa specifica area.
Il bilancio è estremamente positivo: ho provato un corso online e ho sperimentato sulla mia pelle l’efficacia delle metodologie formative utilizzate; ho provato corsi in distance learning e ho potuto fare un confronto tra un’aula virtuale ed una reale, individuando vantaggi e criticità di ciascuna formula; ho acquisito una conoscenza generale della normativa sulla sicurezza e, sebbene ora non mi possa considerare esperto della materia, la potrò meglio maneggiare, utilizzando anche un approccio giuridico, in linea con i miei studi. E questo potrà essere in futuro un ulteriore valore aggiunto che l’area della sicurezza offrirà ai clienti.
Quella che in tempi normali sarebbe stata per me una formazione fatta nei ritagli di tempo, in questo tempo sospeso è diventato un impegno a cui mi sono dedicato completamente e senza altre distrazioni.