Il contratto di apprendistato e le ultime novità legislative
L'apprendistato è un contratto di lavoro a tempo indeterminato finalizzato a favorire l’inserimento di giovani attraverso un periodo formativo per il raggiungimento di una qualifica, come regolato dal contratto collettivo di lavoro.L’apprendistato professionalizzante si rivolge a giovani lavoratori dai 18 ai 29 anni, e si applica anche a giovani in possesso di diploma di qualifica professionale e 17 anni compiuti.
Essendo un contratto finalizzato all’accompagnamento dell’apprendista nell’acquisizione di nuove competenze, il contratto prevede l’affiancamento di un tutor o referente aziendale.
Il referente aziendale ha la responsabilità di favorire la crescita dell’apprendista, individuando attraverso il piano formativo individuale gli obiettivi da raggiungere, annotando la formazione tecnico professionale su un registro cartaceo e valutare la crescita attraverso appositi indicatori.
La redazione del piano formativo è contestuale alla data di inizio del rapporto di lavoro.
Il periodo formativo decorre dal primo giorno di contratto di apprendistato e prevede l’avvio di una formazione esterna all’azienda entro 6 mesi dall’assunzione con una durata variabile a seconda del titolo di studio in possesso dell’apprendista.
I vantaggi del contratto di apprendistato
Il contratto di apprendistato nella sua essenza consente ai giovani di inserirsi nel mondo del lavoro con un contratto a tempo indeterminato, di sperimentarsi in nuove mansioni e acquisire una qualifica professionale attraverso un affiancamento continuo. A livello contrattuale, per il datore di lavoro è prevista una contribuzione previdenziale I.N.P.S. agevolata e dopo la qualificazione fruisce di un ulteriore anno di contribuzione agevolata.Le novità legislative introdotte dal contratto di apprendistato D.Lgs 81/15
Tra le novità introdotte dal decreto, trova applicazione l’estensione dell’apprendistato ai lavoratori titolari di indennità di disoccupazione NASPI senza limiti di età e il passaggio per un minorenne da un apprendistato per l’acquisizione di un diploma di qualifica ad un apprendistato professionalizzante.A chi si rivolge l’apprendistato per i disoccupati in Naspi?
Il concetto di riqualificazione nel nuovo apprendistato consente di poter assumere una risorsa disoccupata, con un livello retributivo superiore se la mansione è stata svolta in precedenti rapporti di lavoro, oppure di poter sperimentare le proprie competenze in nuove mansioni. Il contratto di apprendistato applicato ai lavoratori titolari di indennità di disoccupazione prevede per il datore di lavoro di usufruire di una contribuzione agevolata.Alla risorsa in disoccupazione, il contratto è finalizzato ad una loro qualificazione o riqualificazione professionale attraverso una formazione esterna all’azienda determinata in base al loro titolo di studio con la definizione di un piano formativo individuale e alla compilazione di un registro di formazione per il monitoraggio delle competenze.